I social sono amici delle aziende, e se usati nel modo giusto possono aiutare molto sia a livello di vendita di prodotti e di servizi e sia a livello di immagine aziendale.
Sicuramente essere presenti nei social, al giorno d’oggi, rafforza l’immagine dall’azienda: si crea infatti un rapporto più ravvicinato con i clienti già acquisiti e si fidelizzano i potenziali clienti e permettono quindi di far conoscere l’azienda al vasto pubblico dei social.
Ovviamente i social non sono tutti uguali, ogni social è più adatto di un altro in base a diversi parametri tra cui, ad esempio, l’obiettivo, il target di riferimento, il budget a disposizione, il tipo di azienda ecc. Quindi un social non vale l’altro, per ogni diversa azienda ci sono uno o più social idonei.
Essere presente nei social per un’azienda può tradursi in un aumento delle vendite, poiché permette di convogliare il traffico al proprio sito web.
Come non tutti i social possono essere adatti per ogni azienda, anche il contenuto che si può condividere in un social non può andare bene anche per gli altri social.
Bisogna quindi creare una strategia, una pianificazione e un piano editoriale per ogni social.
A cosa serve un social per un’azienda? Come abbiamo già accennato sicuramente serve per aumentare le vendite, per la visibilità, condividere e far conoscere i prodotti o i servizi che l’azienda offre, raccontare la propria azienda, interagire con i propri clienti o con i possibili nuovi clienti. In poche parole, quindi, alla base dei social network c’è la comunicazione.
Vediamo brevemente ora i social più adatti per un’azienda.
LinkedIn: LinkedIn è un social particolarmente adatto a chi tratta b2b ovvero il contatto fra aziende, serve molto come personal branding oppure può essere utilizzato come job recruiting per ricercare personale.
Facebook: Facebook è fra i social più “anziani”, serve ad aggregare le persone grazie anche all’esistenza dei gruppi. Tramite Facebook si può ricavare il target audience, si possono creare campagne pubblicitarie ad hoc ed è adatto per le aziende che hanno nel proprio target persone adulte.
Instagram: Instagram offre un target vario in termini di fasce d’età, giovani e meno giovani. Qui si possono creare sponsorizzazioni, intraprendere collaborazioni con influencer e si può creare uno storytelling della propria azienda in modo semplice grazie anche alle Instagram Stories, anche sfruttando molto il sistema “hashtag”.
Tik Tok: Tik Tok, invece, rientra tra i social più recenti. Qui si può trovare un target giovanissimo, si possono creare campagne brand awareness, collaborazioni con influencer e si possono creare degli hashtag challenge per coinvolgere più utenti possibili.
Ovviamente per scegliere il giusto social e creare una pianificazione ad hoc bisogna affidarsi sempre a dei professionisti del settore.
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