Per vendere online c’è bisogno di un e-commerce. Ci sono però delle domande da porsi prima di aprire un e-commerce, per poter ottenere da esso il massimo possibile. Vediamole assieme.
La prima domanda da porsi è: che concorrenza abbiamo, sia online sia offline?
Bisogna considerare entrambi i lati: se online dobbiamo considerare chi fa già questo, analizzando i loro punti di forza e debolezza per poterci muovere in quel senso, non dobbiamo sottovalutare l’offline. Il nostro target può trovare vicino casa lo stesso prodotto? Che vantaggi ha a comprarlo da noi invece che sotto casa?
Passiamo poi al mercato: che tipo di mercato è? Con che prezzo di vendita ci inseriamo? Ci da margine di profitto?
Il nostro prodotto fa parte di un trend, una moda passeggera o ha una richiesta stabile? Nel primo caso possiamo avere degli alti profitti all’inizio, ma potrebbe essere una bolla che presto scoppia. Per i prezzi bisogna trovare il giusto equilibrio tra marginalità di profitto e concorrenza: non possiamo né regalare i nostri prodotti né tagliarci fuori dal mercato per i prezzi troppo alti.
Per quanto riguarda il prodotto invece, dobbiamo chiederci: quali sono la sua durabilità, il deterioramento e la consumabilità? È un prodotto stagionale o è vendibile tutto l’anno? È un prodotto che necessita di sostituzioni o aggiornamenti? I potenziali clienti lo acquistano per necessità o per passione? Tiene conto dei limiti e delle regolamentazioni del paese in cui vogliamo vendere? Quali sono le sue dimensioni? Riguardo le dimensioni, ne dobbiamo tener conto sia per quanto riguarda le spedizioni sia per il magazzino.
Infine: la nostra attività e la produzione del nostro prodotto sono pronte per un incremento della domanda?
Queste sono alcune delle domande che bisogna porsi prima di aprire un e-commerce, ma se hai bisogno di una mano ad aprire o gestire il tuo e-commerce, contattaci!