TikTok ha avuto un enorme successo lo scorso anno soprattutto grazie a pandemia e lockdown, diventando la app più scaricata al mondo, con un aumento degli utenti attivi del 593%. Questo fatto ha portato Facebook a creare i Reels su Instagram.
Questi strumenti sono uguali però?
TikTok offre la possibilità di pubblicare video di 1 minuto, mentre Instagram riduce questo a 30 secondi. Una differenza sostanziale, che vede i creators costretti ad ingegnarsi per riuscire a comunicare lo stesso messaggio in metà tempo.
La seconda differenza sta nella musica utilizzabile. Instagram ha ancora un catalogo musicale ridotto, che obbliga gli account business ad editare i video esternamente al social. TikTok invece ha un grande catalogo, forte anche della recente collaborazione aperta con Sony Music.
Anche riguardo agli effetti ed i filtri applicabili Instagram è indietro rispetto al social cinese, che offre molte possibilità creative.
Dal punto di vista pubblicitario TikTok ha creato dei formati appositi (basta vedere la collaborazione aperta con Shopify), mentre i Reels non sono ancora uno strumento sfruttabile.
Anche il target è diverso, con TikTok che si rivolge quasi esclusivamente ai ragazzi tra i 18 e i 24 anni, mentre Instagram si interfaccia con un pubblico più adulto.
Anche dal punto di vista dell’analisi delle statistiche, TikTok è avanti, dove Instagram non ha ancora implementato degli strumenti di analisi del pubblico, a differenza delle altre funzioni del social come Storie e Post.
In questo duello si inserisce anche YouTube, che sta in questi giorni lanciando YouTube shorts: vedremo nei prossimi mesi l’impatto che questa nuova funzionalità del social di Google avrà nel mercato.
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